Qualche settimana fa ho avuto il piacere di mettere un po' di musica prima del concerto bolognese dei Pains Of Being Pure At Heart al Locomotiv Club di Bologna. È stata l'occasione per tirare fuori un po' di vecchie canzoni indiepop che non riascoltavo da tempo, e mi sono divertito un sacco a mescolarle con qualcosa di più nuovo. La band newyorkese riassume così tante influenze all'interno del proprio suono, che in poco più di un'oretta era impossibile farcele stare tutte (tipo: ma davvero mi sono dimenticato i Black Tambourine?)
La data bolognese, poi, arrivava un paio di giorni dopo la triste notizia della scomparsa di Patrick Doyle, e quella sera mi era sembrato doveroso rendergli un piccolo omaggio infilando in scaletta almeno una traccia da tutti i suoi numerosi progetti. Il fatto che Kip Berman in persona abbia apprezzato il gesto, non lo nascondo, mi ha riempito di orgoglio twee, e nonostante mi renda conto che sembrerà molto naif, voglio lasciare una testimonianza qui, negli archivi di questo blog che ancora ama insensatamente questo sfigatissimo genere musicale.
Qui sotto la playlist che mi ero annotato live sul telefono appoggiato sul mixer, spero di non avere tralasciato nulla:
Boys Forever - Brian
Comet Gain - Emotion Pictures
The Orchids - Apologies
Moscow Olympics - Cut The World
Glaciers - Winter
Floristry - Baltimore
My Teenage Stride - Living In The Straight World
Literature - Lily
High Sunn - Polaroids
Secret Shine- Temporal
Golden Grrrls - We'Ve Got
Veronica Falls - Teenage
Talulah Gosh - Bringing Up Baby
All Girl Summer Fun Band - Later Operator
Tullycraft - Rumble With The Gang Debs
Sexy Kids - In A Box In A Bag
Bearsuit - Hey Charlie Hey Chuck
The Breeders - Divine Hammer
Alvvays - Your Type
Correcto - Downs
The Royal We - All The Rage
Basic Plumbing - As You Disappear
(mp3) The Pains Of Being Pure At Mixtapes
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