Climbing bittersweet





Sono ormai passati un po' di anni da quando mi presi una cotta per i Sourpatch, band "punk queercore riot grrrl" (queste le tag sul loro Bandcamp), proveniente da San José, California. Dopo un paio di album per la cara vecchia Happy Happy Birthday To Me li avevo persi di vista. La voce di quella formazione, Nicole "Nikki" Munoz ora è tornata a farsi sentire in questi Eve's Peach, trio che suona un indiepop acceso, energico ed essenziale, fatto di chitarre belle aggressive e melodie contagiose ad alto tasso di emotività. Non a caso gli Eve's Peach hanno diviso palchi con band come Diet Cig, Swearin' e Nice Try, giusto per darvi un'idea di alcuni suoni di riferimento. Dopo un EP dell'anno scorso, che ho recuperato solo ora e che consiglio, è uscito da qualche settimana un album intitolato Climbing Bittersweet: dodici canzoni quasi tutte sui due minuti per ricordarci che quell'idea di musica molto Nineties, che richiama subito alla mente nomi tipo Tiger Trap, Velocity Girl oppure All Girl Summer Fun Band, non ha ancora finito di divertirci e farci venire voglia di saltare.







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