I fall asleep and dream of what it might be


rat fancy - stay cool



Dei Rat Fancy ricordavo quel titolo un po' disilluso ma schietto di un paio di anni fa, I Can't Dance To The Smiths Anymore. Quando qualche settimana fa è arrivato il loro bell'album di debutto Stay Cool, pubblicato dalla Happy Happy Birthday To Me, mi sono abbastanza sorpreso nel ritrovarli così cresciuti, passati da quei suoni twee e a bassa fedeltà a un pop punk carico ed elettrico, quasi dalle parti di Diet Cig e Joanna Gruesome. Si tratta di una vera e propria maturazione (non a caso qui è ripresa una traccia di quell'EP, Beyond Belief, completamente trasformata e molto più robusta), e nella nuova direzione deve avere avuto un certo peso il fatto che il disco sia stato registrato insieme a David Newton, dei veterani C86 The Mighty Lemon Drops. Canzoni come Making Trouble, RIP Future, Stay Cool oppure Dreaming Is Real raccontano ancora problemi post-adolescenziali, dubbi, incertezze, senza trascurare una sincera voglia di divertirsi, ma lo fanno con una spontaneità a dir poco trascinante, che però ha trovato modo di esprimersi con più chiarezza. Secondo la presentazione dell'album, questo disco "unleashes Nineties nostalgia and youthful abandon", e anche se i componenti dei Rat Fancy probabilmente nei Nineties erano appena nati, le cose funzionano davvero, tra ritornelli power pop a presa rapida e la convincente voce di Diana Barraza. Dopo dieci canzoni il disco sembra finire troppo presto, e credo che per una band agli esordi sia un piccolo segno parecchio incoraggiante.













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