Shoegaze per crogiolarsi nelle domeniche mattina di pioggia: fin troppo facile, lo so, ma il post un po' meteoropatico di oggi vuole essere soltanto un segnalibro per ricordare anche qui l'infilata di notevoli singoli indovinati con altrettanto notevole disinvoltura dai BDRMM (pronunciato "bedroom"), nel corso dell'ultimo anno. Quintetto proveniente da Hull, sono in giro dal 2017 e stati fondati da Ryan Smith (voce e chitarra), che in un'intervista ha ammesso molto francamente: "ever since the first time I listened to Alison I knew I wanted to create music that was more than just guitars". Oltre agli Slowdive, aggiungerei tra le principali influenze anche i più recenti DIIV, per quelle inflessioni più jangling e nervose di un sognante shoegaze. Alex Greaves, già al lavoro con The Orielles, Heavy Lungs e Bo Ningen, ha prodotto le tracce uscite finora su Bandcamp, e a questo punto non resta che ben sperare per un prossimo album di debutto.
Shoegaze per crogiolarsi nelle domeniche mattina di pioggia: fin troppo facile, lo so, ma il post un po' meteoropatico di oggi vuole essere soltanto un segnalibro per ricordare anche qui l'infilata di notevoli singoli indovinati con altrettanto notevole disinvoltura dai BDRMM (pronunciato "bedroom"), nel corso dell'ultimo anno. Quintetto proveniente da Hull, sono in giro dal 2017 e stati fondati da Ryan Smith (voce e chitarra), che in un'intervista ha ammesso molto francamente: "ever since the first time I listened to Alison I knew I wanted to create music that was more than just guitars". Oltre agli Slowdive, aggiungerei tra le principali influenze anche i più recenti DIIV, per quelle inflessioni più jangling e nervose di un sognante shoegaze. Alex Greaves, già al lavoro con The Orielles, Heavy Lungs e Bo Ningen, ha prodotto le tracce uscite finora su Bandcamp, e a questo punto non resta che ben sperare per un prossimo album di debutto.
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