Un nuovo disco delle Signorine Taytituc nel 2020? Possibile? Sarà la classica operazione commerciale, la solita reunion per raccogliere soldi facili alle spalle dei tanti fan nostalgici? So che sarebbe quasi scontato pensarlo, ma non si tratta di nulla di tutto questo.
Oggi esce 2015 delle Signorine Taytituc, ed è come scoprire una piccola capsula del tempo, un'istantanea di una fase del trio bolognese che torna a vedere la luce. E qui a polaroid ne siamo molto felici. L'Erica, la Claudia e la Serena la spiegano così:
Questo disco non è un vero e proprio album. Nel 2015 registrammo alcuni pezzi, tre dei quali uscirono poi nel nostro ultimo "vero" lavoro, lo split insieme alle She Said Destroy! [NB: all'epoca fu molto divertente presentarlo in radio!]. I rimanenti cinque sono rimasti nascosti fino ad ora, non perché non ci piacessero, ma perché la pigrizia e la distanza non aiutano a concretizzare. Queste canzoni sono rappresentative del nostro ultimo periodo, in cui abbiamo deciso di riverberare qualunque cosa. Sono i pezzi che suonavamo nei nostri ultimi live ed era ora di farveli (ri)ascoltare.
È vero: rispetto all'epoca in cui descrivevano la loro musica come "samba energetica" e citavano i Descendents tra le loro influenze, oppure ad altri momenti in cui spingevano più verso un power pop ruvido, queste Signorine ultimo periodo, così sature di echi, ricordano quasi una band di San Francisco amica di Go Sailor, Tiger Trap, Aislers Set e ovviamente All Girl Summer Fun Band. Ma se, da un lato, le melodie sembrano arrivare da distanze siderali, dall'altro, basso e batteria incalzano come sempre, e la musica delle Signorine Taytituc continua a racchiudere in un colpo solo energia e delicatezza, rabbia e allegria. In fondo, è bello che dopo tutti questi anni sia arrivato questo 2015 a mettere la firma in questo modo su quel notevole percorso:
È sempre difficile dare il titolo a un disco, perché deve già dire molte cose sul suo ascolto, ma abbiamo scelto 2015 di getto: certo, è l'anno in cui i pezzi sono stati registrati, ma è anche l'anno in cui Claudia ha deciso di trasferirsi a vivere all'Isola d'Elba e noi Signorine Taytituc ci siamo dovute fermare. Non ci siamo mai sciolte, quella è stata una nostra scelta, non ci piaceva l'idea e abbiamo preferito "tenerci in sospeso". Ora abbiamo tutte altri progetti più o meno avviati, ma sogniamo sempre di poter suonare di nuovo insieme, presto. Ci manchiamo molto.
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