"Era meglio il demo" è la vecchia battuta con cui, di solito, si intende prendere in giro chi ostenta pose da snob nei confronti della carriera di un gruppo, chi pretende di essere arrivato sempre "prima" e considera il giudizio più popolare e condiviso sbagliato a priori. In ultima analisi, è qualcuno che non sopporta di condividere i propri gusti. Insomma, siamo proprio agli antipodi di questo blog.
Eppure, è anche vero che a volte ci imbattiamo in demo improbabili, sgangherati e traballanti, che riescono a colpirci ed emozionarci più di qualunque altro disco prodotto con ogni possibile cura e attenzione. O almeno, a me capita spesso. Folgorazioni a prima vista, canzoni che di botto mi fanno saltare di gioia, nomi mai sentiti prima che in un istante diventano degli idoli.
Per esempio, è il caso dei Pash (a quanto pare non hanno nessuna pagina su nessun social?), che hanno appena debuttato sulla Urban Cowboy Records di Sidney con una cassetta intitolata Demonstration. I Pash sono composti da Jemimah e Jackson, e se ho capito bene Jackson McCarthy faceva parte anche dei Lapse, ottima formazione shoegaze post-punk con un album su Lacklustre Records alle spalle. Il suono dei Pash, invece, sembra orientato a un indiepop che riesce a spingere allo stesso tempo sulla semplicità delle melodie e sul rumore. Un bedroom pop che sembra sempre sul punto di perdere la testa e traboccare ma poi, all'improvviso, torna a giocare con le sfumature più twee. Nella cassetta ci sono appena due canzoni, Shoplifting e Double Date (purtroppo niente testi!), ma non riesco letteralmente a uscirne.
La label presenta i Pash facendo paragoni con "Pains of Being Pure At Heart, Talulah Gosh or Ultra Material: all bands making similarly charming, shy guitar pop". E per quanto quei nomi possano sembrare altisonanti ascoltando questa cassetta, io spero davvero che i Pash crescano e arrivino a quei livelli, così potremmo commentare, strizzando l'occhio, "era meglio il demo".
PS: Vorrei vivere in Australia anche solo per poter rispondere alla Urban Cowboy Records che organizza la tape-delivery: "if you're Sydney local get in touch and i'll drive my mums car and drop one 2 u :)"
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