Indiepop Jukebox - Agosto 2020 recap (seconda parte)

You Might Be Happy Someday by The Reds, Pinks & Purples



Ormai conosciamo bene i "kindly cynical thoughts of a romantic misanthrope" di Glenn Donaldson (Skygreen Leopards, Art Museums...), autore di San Francisco che si cela dietro lo pseudonimo The Reds, Pinks & Purples: ogni uscita è un piccolo, amarissimo eppure atteso colpo al cuore. Dopo il bellissimo album Anxiety Art dello scorso anno, ora torna con un nuovo LP sull'etichetta britannica Tough Love Records, con un titolo come sempre in bilico tra lo sconforto e qualche luce di speranza: You Might Be Happy Someday. Per prendere in prestito una definizione usata dalla stessa label, "bummer pop". Ad anticipare il disco (in vinile rosa ed edizione limitata), c'è il singolo Last Summer In A Rented Room, quanto mai adatto a questo lunedì che si congeda da agosto:

  
 


Peach Kelli Pop - Lucky Star

L'adorabile canadese Allie Hanlon, ormai in giro da più di un decennio con la sua band Peach Kelli Pop, ha annunciato un nuovo EP intitolato Lucky Star, in arrivo il prossimo 9 ottobre via Lauren Records. Il 7 pollici racchiude quattro tracce di pop punk come sempre coloratissimo e carico di melodie Sixties. Ad anticiparle c'è questa Cut Me Off, "a song is about lacking the strength to walk away from a situation you know is harmful to you": 




Family Mart - For Eric

Se vi mancano i Letting Up Despite Great Faults (e la loro successiva incarnazione Fanclub), rallegratevi: Mike Lee ha lanciato una nuova band chiamata Family Mart e ha da poco pubblicato il primo singolo, For Eric, traccia super malinconica che sembra cominciare come certi vecchi Wild Nothing e poi si apre a una brezza Pains of Being Pure At Heart senza spingere mai troppo sui feedback. Come già in passato, è il gioco tra le due voci la vera chiave della bellezza della traccia, e ad accompagnare il musicista di Austin troviamo la sua concittadina Ali Wagner, degli Hex Boyfriend:




THE LEAVE ME ALONES - Be Alone EP

A parte il fatto che hanno un gran bel nome, non so molto altro dei The Leave Me Alones, quartetto di Oakland che ha già pubblicato due interessanti EP quest'anno. Vedo che nei mesi scorsi avevano diviso palchi con un sacco di band che mi piacciono (Petite League, Torrey, Blues Lawyer...) e quindi già mi stanno simpatici. Questo ultimo EP intitolato programmaticamente Be Alone mescola un indiepop aggressivo con un'amarezza di fondo (siamo dalle parti di certi Speedy Ortiz, Swearing ecc.), grazie alla soprattutto voce di Hailey Beacon. Non lasciamoli soli!

 



Kicksie - All My Friends

Vent'anni, la foto profilo con Pikachu e un disco nuovo con un girasole in copertina: cosa chiedere di più? Lei è Giuliana Mormile, da Toronto, in arte Kicksie, e ascoltando il suo ultimo album All My Friends sembra di sbirciare un po' tra le pagine del suo diario. Canzoni che parlano di amicizie più o meno combattute, amori più o meno corrisposti, sentimenti di varia inadeguatezza e insomma tutto quel gran casino che è crescere se hai ascoltato troppi dischi emo da ragazzina. Indie rock sincero dalle parti di Snail Mail o Soccer Mommy, una bella voce e una sorprendente facilità di scrittura:


KINDSIGHT - Who Are You

Nina, Søren, Anders e Johannes, da Copenhagen, sono i Kindsight, giovane band indiepop nata dal comune amore per i Sugarcubes, niente meno. Sono la prima formazione non svedese a entrare nel roster della label di Stoccolma Rama Lama Records, e debuttano con il singolo Who Are You (che mi ha ricordato certi colori alla Sundays), "a summer song written in January - lush, light and forward-driven". Per questo nostro settembre sarà perfetta: 





THE BATS - WARWICK

The Bats, la stessa formazione da 38 anni, "no split ups, no reforming for nostalgia’s sake", nove magnifici album in carriera (senza contare EP e compilation varie), a cui ora, a quattro anni di distanza dall'ultimo The Deep Set, si aggiunge il nuovo Foothills, ovviamente in uscita per Flying Nun. È già bellissimo avere notizie così, quando poi la band di Christchurch, Nuova Zelanda, sforna anche un singolo brillante come Warwick, asciutto, carico di energia e al tempo stesso elegantissimo, c'è davvero di che essere ottimisti, nonostante "time marches on"!



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