Nel lontano 1987, On Tape, il fenomenale singolo d'esordio dei sottovalutatissimi Pooh Sticks, era stato come una specie di Losing My Edge ante litteram in versione twee. La band di Swansea non aveva nessun timore a mettere in ridicolo i cliché del proprio pubblico ("I've got Falling And Laughing / the original Postcard version!"), parlando lo stesso linguaggio e mettendo a nudo con molta ironia certe nevrosi "indie" già evidenti (vedi anche l'altro classico I Know Someone Who Knows Someone Who Knows Alan McGee Quite Well).
Avanti veloce: è il 2020 e la voce dei Pooh Sticks risuona ancora forte, chiara e beffarda come sempre. Hue Williams dichiara risoluto che "The Pooh Sticks project was never really finished" e torna a collaborare con Amelia Fletcher (Talulah Gosh, Heavenly, la Storia di questa musica...), che aveva già fatto parte dei Pooh Sticks per tre album fino al 1993. Nascono così gli Swansea Sound, arruolando Rob Pursey alla chitarra (dalle Talulah fino ai Gosh Catenary Wires) e Ian Button alla batteria (Thrashing Doves / Death in Vegas / Catenary Wires). Debuttano con un singolo che è già un manifesto: Corporate Indie Band, satira sulle band senz'anima costruite a tavolino, tra social media, foto fasulle e mancanza di idee ("All the time we've got to write more songs / I'm not sure we'll keep it up too long").
Il tagliente singolo, pubblicato dalla indie label gallese Lavender Sweep, "will not be found on Spotify, Apple Music or other corporate providers". Per fortuna si può già scaricare da Bandcamp, in attesa dell'uscita ufficiale il prossimo 17 ottobre, ovviamente su cassetta, "on tape"!
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