In my hermit hours

David Christian And The Pinecone Orchestra - In My Hermit Hours

Dopo la vittoria della Brexit, David Feck, voce e fondatore dei nostri amati Comet Gain, aveva abbandonato l'Inghilterra e si era trasferito nel sud della Francia, ritirandosi in campagna e lasciandomi parecchio preoccupato per le sorti della band. Invece, nell'ultimo anno, tra improvvisate raccolte casalinghe di cover lo-fi e antologie di rarità pubblicate in occasione di qualche Bandcamp Friday, è riuscito a tenere piuttosto impegnati i suoi devoti fan. 
Si sapeva che nell'autunno avrebbe visto la luce un suo primo album solista, e finalmente è arrivato il singolo che lo anticipa, In My Hermit Hours, a nome David Christian And The Pinecone Orchestra. Una canzone sontuosa e crepuscolare, nello stile dei Comet Gain di Paperback Ghosts, ma con un accento più Bob Dylan (quell'organo insistente nel background, quelle pigre slide guitars) che si adatta magnificamente alla poesia di Feck. "It's a song for wasted autumn green", precisa con fin troppa modestia Feck.
L'album si intitolerà For Those We Met On The Way, è in uscita il prossimo 19 novembre ed è stato registrato in Francia nello studio di Mike Targett e Allison Thomson degli Heist. Nonostante si configuri come progetto solista, vede la collaborazione di un nutrito gruppo di amici e passati collaboratori dei Comet Gain, a partire da Anne-Laure Guillain, e poi Cosmic Neman (Herman Dune), James Horsey e Alasdair MacLean (The Clientele), Ben Phillipson (18th Day Of May / Trimdon Grange Explosion / Comet Gain) e Joe-Harvey Whyte (Hanging Stars).
Insomma, queste saranno pure le sue "ore da eremita", ma Feck proclama forte "this is not a surrender or a farewell", ed è tutto quello che ho bisogno di sentirmi ancora dire da lui. 


PS: Nella foto, David Feck "thinking of what I'll spend my huge fortune on when Rod Stewart does a cover version"

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