Se anche voi, come me, sentite la mancanza di un disco nuovo degli Hater (l'ultimo doppio album Siesta risale al 2018), sarete felici di sapere che tre componenti della band di Malmö (Caroline Landahl, Frederick Rundquist e Rasmus Andersson - questo ultimi due anche nei FEWS) stanno collaborando con Erik Klinga dei Simian Ghost e Tobias Widman degli YAST a un nuovo progetto chiamato Horse Show.
"I’d had this image in my mind of a sort of supergroup for a long time", ha ammesso Klinga, e nell'ultimo anno finalmente il sogno ha preso vita. L'intenzione dichiarata è stata proprio quella di mettere assieme band con stili diversi prendendo il meglio da ognuna. La sensibilità pop dei Simian Ghost, l'aggressività dei FEWS, le cupezze degli YAST e l'emotività scintillante degli Hater: come una specie di Supercar Gattiger dell'indie rock, confluiscono tutte nell'EP di esordio Falsterbo, di cui si può già ascoltare un'anteprima, Hästskandalen.
“The beauty of this band is that none of use as individuals could make this kind of music with anybody else.” ha spiegato Rundqvist. [...] When one person wrote one thing that sounded a certain way, we’d try to find a counterpoint to that, so that everybody was represented". In questo primo incalzante singolo, per esempio, alla voce angelica della nostra Landahl fa da contrappunto quella roca e tenebrosa di Widman, mentre le chitarre disegnano una trama shoegaze palpitante. Tra i nomi che vengono presi come riferimento per questo EP ci sono DIIV, Deerhunter e Preoccupations, e sento che possiamo avere fiducia: garantisce PNKSLM.
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