I lurve you, you know, I loave you,
I loff you, two F's, yes I have to invent
I loff you, two F's, yes I have to invent
Una band shoegaze russa che prende il nome da una citazione di Io e Annie di Woody Allen: già per questo dettaglio potrei innamorarmi ancora prima di ascoltare una sola nota. Ma poi, questi sorprendenti Lurve (che prima erano Gaarden), le note le sanno mettere assieme tutte nel modo giusto, e il loro disco d'esordio, pubblicato dalla australiana Library Group Records, è uno dei miei ascolti preferiti in questo scorcio d'inverno. Succede a ogni inizio d'anno: ti accorgi di avere lasciato indietro qualche disco eccezionale, scopri troppo tardi qualche band di cui tutti parlavano mesi fa e pensi a come avrebbe potuto cambiarti le prospettive al momento giusto. Non fa nulla: la musica dei Lurve, così scintillante e dolente al tempo stesso, può fare a meno del presente, degli anni e delle mode. C'è un sentimento che anima queste canzoni e che non ha date di scadenza: "There are stories reflected on this album, real people behind every song. People that come and go in this meaningless circle of life. [...] I'm afraid to be alone, but I push away every single person that shows me some sympathy. That's a rude, tough cut of my life, and this is the most personal lyrics I have ever written and the most personal thing I've ever said out loud". Se comprendi cosa cercano disperatamente di dire queste parole, se forse avresti potuto scriverle anche tu vent'anni o venti minuti fa, allora la musica dei Lurve ti colpirà al cuore. Ci sono dentro certi Anni Ottanta britannici (The Wake, Modern English, Chameleons...) ma anche l'agitazione più contemporanea di stile Beach Fossils / Captured Tracks, per esempio. Guitar pop vorticoso, che prende tutto, ombre e slanci, e ti confessa semplicemente: "I think I lost myself again". Lurve è un disco romantico e tormentato, sempre in bilico tra il desiderio di scappare e quello di restare a crogiolarsi nella propria angoscia esistenziale, come ogni ragazzo, ma lo fa con un'urgenza autentica e sincera che lascia incantati.
I was waiting for the right moment
To slowdance with you tonight
But I've waited too long
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