“In questi giorni mi sembra di non combinare nulla nella maniera giusta”: un ritornello in cui non è difficile riconoscersi, riconoscere la stessa fatica di tutto, e sentire addosso il tempo dei giorni sprecati che si accumulano sulle nostre spalle.
«Mi pesa spesso essere in ritardo con l'università, non avere un lavoro fisso, non sapere ancora cosa fare della mia vita, o anche solo avere capito dove vorrei vivere», racconta Sara Ammendolia, in arte Her Skin, spiegando i sentimenti che ha voluto fotografare dentro Confident, il suo nuovo singolo e la prima anticipazione del suo secondo album in arrivo per l’etichetta We Were Never Being Boring, con il titolo di I Started A Garden.
Quando la pressione non ti concede pace, forse è il momento di fermarsi, riflettere e lasciare scorrere il mondo intorno a noi: “I’m sitting still and I’m feeling fine”, recita infatti un verso di questo brano. «Confident è stata la prima canzone che ho scritto per il nuovo disco, quasi tre anni fa. Era un periodo in cui veramente mi sembrava di venire bombardata da ideali di bellezza perfetti e irraggiungibili ogni volta che prendevo in mano il cellulare».
Giocando di contrasti, la musica di Confident è forse uno dei momenti più pop e primaverili tra tutte le canzoni scritte da Her Skin, con colori pastello che ricordano certi Tennis o i Phoenix, o magari la fine di un pomeriggio di maggio ascoltando i Fleetwood Mac. E nascosta tra le note, c’è anche una citazione di Only Heather di Wild Nothing.
Un po’ come se Her Skin e questa canzone volessero dirci che può essere OK anche sbagliare, può essere OK anche arrivare in ritardo o non dimenticarsi mai di certe figuracce: alla fine, seguendo la nostra melodia, riusciremo a essere “a little more confident”.
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