Keep your smile

 

Forse dobbiamo cominciare a credere che la musica di Mick Trouble costituisca un elaborato incantesimo per poter accedere a realtà parallele o per provocare sortilegi. Soprattutto, ci deve essere qualche trucco tramite cui, indovinando la giusta sequenza di canzoni diventa possibile spalancare un passaggio temporale e viaggiare tra le epoche, finendo per ritrovarsi però sempre da qualche parte in Gran Bretagna nella prima metà degli Anni Ottanta. 

Non si spiega altrimenti la perfetta riuscita del “travestimento” del cantautore che crediamo essere newyorkese, e l’impeccabile aderenza di ogni suo disco a quel raffinato modello così precisamente individuato e fissato nello spazio e nel tempo. 

Per parlare del suo nuovo album It’s Mick Trouble’s Second LP, pubblicato ancora una volta dalla Emotional Response Records, non so cosa potrei aggiungere a quanto detto e ricostruito per il magnifico esordio (esordio datato ovviamente solo in maniera convenzionale "2019"). Il modello è ancora quello del “ritrovamento di raccolta di inediti su cui mise le mani un giovane Dan Treacy e poi misteriosamente andata perduta”. Ma tutto funziona così bene, sia sotto il profilo della forma che della sostanza, che non avrebbe senso cercare di alterare il continuum temporale e cambiare il passato (o il presente?).

La definizione di “eloquent exercise in pop perfectionism” per qualcuno potrebbe rappresentare un “backhanded compliment”, ma se anche tu ti senti in qualche modo parente di quella squadra di splendidi perdenti che vede tra i tuoi progenitori Television Personalities, Dolly Mixture, Biff Bang Pow!, Razorcuts, Desperate Bicycles, Swell Maps e Cleaners From Venus, giusto per elencare i primi nomi a cui pensi subito appena appoggi la puntina sul giradischi, in questo caso dentro il Second LP ti sentirai subito accolto in famiglia.

Dobbiamo davvero riconoscere che Jedediah Smith possiede le chiavi per un multiverso indiepop  e post-punk inesauribile, e seguirlo nelle sue avventure tra My Teenage Stride, Jeanines, Mick Trouble e chissà quante altre formazioni ed entità è semplicemente entusiasmante!