This boy is a mess

Let’s celebrate our lives

Hold our heads up high 
You know that we’ve done good things 
This is what our love brings 

Questo ragazzo è incasinato, la testa piena di contraddizioni, distrazioni e rimpianti. Ma poi, in mezzo alla pioggia e alla confusione, appari tu, musica che scintilli, "your eyes are like a dream", e allora forse mi dico che dopotutto qualcosa è da salvare, qualcosa conta ancora, "let's celebrate our lives".

The Orchids è un nome che associamo istintivamente alla Sarah Records, a una stagione splendida per la storia dell'indiepop (non a caso, la loro primissima uscita fu un flexi-disc per l'etichetta Sha-la-la proprio di Matt Haynes). Ma la seconda vita di quella che fu definita da Melody Maker "the best Scottish pop band since Orange Juice", la parte di discografia che comincia da Good To Be A Stranger del 2007 in avanti, per intenderci, è stata altrettanto prolifica e felice, se non forse di più.

Ora la Skep Wax, la label fieramente indipendente fondata da Amelia Fletcher e Rob Pursey (ne avevamo già parlato qualche mese fa per la compilation Under The Bridge) annuncia un nuovo album a firma The Orchids previsto per il 2 settembre, Dreaming Kind. 

Come raccontano proprio Robe e Amelia, "il primo concerto a cui siamo andati dopo il lockdown è stato il Preston Popfest. Era un'occasione emozionante: molte band suonavano per la prima volta dopo due anni, e The Orchids sono stati davvero speciali quella serata. Siamo rimasti sorpresi dalla quantità di nuove canzoni che suonarono quella sera, erano fantastiche e piene di energia. E così, proprio quella sera decidemmo di chiedergli se potevamo pubblicare il loro nuovo album".

Ad anticipare il disco, è già uscito questo singolo This Boy Is A Mess, "bittersweet and exhilarating at the same time", una canzone che parla dell'accettare le propria fragilità e soprattutto spinge a ripartire proprio da quelle, cercando di vedere il lato positivo e celebrando "all the good things" che nonostante tutto, con molto amore per questa musica, riusciamo ancora a fare.