Vedi alla voce "battere il ferro finché è caldo", anche se, nel caso dei Dry Cleaning, il calore non è esattamente la prima caratteristica che ti viene in mente, la band londinese ha già annunciato un nuovo album. Il seguito di New Long Leg, uno dei dischi migliori del 2021, si intitolerà Stumpwork, uscirà il prossimo 21 ottobre e ha già una delle copertine al tempo stesso più ripugnanti e geniali dell'anno (artowrk realizzato da Rottingdean Bazaar e Annie Collinge).
Ad anticipare l'album è uscito anche un nuovo singolo, Don't Press Me, con tanto di video a cartoni animati opera di da Peter Millard. Una traccia ossessiva ma spedita e asciutta, molto Parquet Courts, due minuti in cui la Florence Shaw alterna il consueto distacco a melodie insolitamente soavi.
Don't Press Me, nelle intenzioni dei Dry Cleaning, parla dei semplici piacere del gioco, di come godiamo di brevi e intense esperienze senza troppi sensi di colpa. "All I could afford was a gaming mouse / so don't touch my gaming mouse, you rat": si starà riferendo a qualcosa tipo Animal Crossing o piuttosto a un vero topo?
"Le parole nel ritornello sono nate perché stavo cercando di scrivere una canzone da cantare al mio stesso cervello", ha spiegato la Shaw. Tenendo conto che il ritornello recita "You are always fighting me / You are always stressing me out / Don’t press me", possiamo dedurre che anche le cantanti di band indie rock di un certo successo a volte hanno gli stessi nostri problemi di tutti i giorni.
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