Il fatto che a oltre quindici anni di distanza continuino ad apparire gruppi che in qualche modo sono ancora imparentati con i Royal We rinforza la mia convinzione che quella formazione scozzese, dalla vita troppo breve, fu una supernova incredibile di creatività e talenti. All'albero genealogico che già annovera Correcto, Sexy Kids, Veronica Falls, Ultimate Painting, Proper Ornaments, Boys Forever, Basic Plumbing, l'indimenticato Patrick Doyle (e poi chissà quante altre band, e senza contare le mille collaborazioni e i side project...), aggiungo qui anche il nome dei Current Affairs, ed è una piacevolissima scoperta.
I Current Affairs nascono nel 2016 e, dopo una parentesi berlinese, ora fanno base a Glasgow, riunendo musicisti provenienti da diverse città e parecchie band, dagli Aggi Doom a The Wharves, dagli Shopping agli Anxiety e altre. La band ha cominciato a lavorare insieme attraverso il collettivo Spite House, progetto nato per promuovere musicisti Queer e band femminili con un motto ben preciso "Everybody's welcome but don't get it twisted". A fine 2019 la compilation Object & Subject riunisce i primi 45 giri, uscite digitali e in cassetta. L'attuale line-up si è assestata intorno al 2020, e il suono sembra avere preso una direzione abbastanza chiara: un post-punk palpitante che sa incorporare sia brillanti melodie pop, sia asprezze laceranti, con atmosfere new wave e dark.
Ora Tough Love sta per pubblicare il vero e proprio esordio sulla lunga distanza dei Current Affairs, l'album Off The Tongue, "scritto dall'interno di un mondo di servizi fatiscenti, legami spezzati e spiriti feriti", un disco che vuole essere un grido di battaglia e scatenare "una rabbia estatica e piena di speranza". Non esiste attitudine migliore, considerando quest'epoca ridicola di lutto nazione, e i due singoli che lo anticipano sono uno meglio dell'altro.
Right Time è niente meno che "a call to arms against the fragmentation of the Left", nata come canzone per aiutare un amico vicino alla band e che finisce per poter essere letta anche come manifesto per il resto del disco, "propulsive and hook-focussed, caterwauling and catchy, but with a positive disposition more from the darker side".
No Fuss invece, pur essendo una canzone d'amore, in realtà è "a love song with a maniacal edge", e racconta quella sensazione di essere sempre sul punto di perdere il controllo ma in qualche modo pieni di energie positive. Esattamente quel genere di stoffa di cui avrei bisogno ora.
Ora Tough Love sta per pubblicare il vero e proprio esordio sulla lunga distanza dei Current Affairs, l'album Off The Tongue, "scritto dall'interno di un mondo di servizi fatiscenti, legami spezzati e spiriti feriti", un disco che vuole essere un grido di battaglia e scatenare "una rabbia estatica e piena di speranza". Non esiste attitudine migliore, considerando quest'epoca ridicola di lutto nazione, e i due singoli che lo anticipano sono uno meglio dell'altro.
Right Time è niente meno che "a call to arms against the fragmentation of the Left", nata come canzone per aiutare un amico vicino alla band e che finisce per poter essere letta anche come manifesto per il resto del disco, "propulsive and hook-focussed, caterwauling and catchy, but with a positive disposition more from the darker side".
No Fuss invece, pur essendo una canzone d'amore, in realtà è "a love song with a maniacal edge", e racconta quella sensazione di essere sempre sul punto di perdere il controllo ma in qualche modo pieni di energie positive. Esattamente quel genere di stoffa di cui avrei bisogno ora.
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