PREMIÈRE: The Ian Fays - "Viola"

PREMIÈRE: The Ian Fays - Viola

A quasi vent'anni di distanza da The Damon Lessons, delizioso esordio lo-fi twee pop pubblicato dalla nostra gloriosa Homesleep Records, le gemelle The Ian Fays tornano con l'annuncio di un nuovo album e con un nuovo singolo che sono super felice di farvi ascoltare qui per la prima volta!
Sarà tempo di fare posto tra i ricordi in forma di vecchie Lomo, brindisi sulla spiaggia, abbracci su mille dancefloor e infinite passeggiate sotto i portici di notte. Arriverà nuova musica e nuove parole e avranno la solita carezza di sempre, rivestita di nuovi colori ma come allora sussurrata da vicino.
Da Arcata, California (ma quasi bolognesi d'adozione), le sorelline Sara e Lizz festeggeranno questo importante anniversario della loro band con un regalo davvero speciale: un nuovo disco che arriverà in inverno su We Were Never Bening Boring
Le abbiamo viste tante volte in Italia in quella stagione indiepop, prima che si prendessero una pausa "to foster a new generation of little Fays", e chissà se questa sarà l'occasione giusta per ritrovarle finalmente calcare i nostri palchi.
Intanto oggi godiamoci questa nuova canzone, intitolata Viola, prima anticipazione della musica che verrà, e in cui troviamo il suono lieve e colmo di tenerezza che ben conosciamo, ma con un timbro in qualche modo più caldo: « ho scritto questa canzone sotto la doccia, dopo un viaggio di otto ore pieno di fumo di incendi, lune rosso sangue e un travolgente senso di inevitabilità. Viola parla di raccogliere tutto e fare le valigie per partire e andare a mostrare amore, guardare il mondo con occhi viola e celebrare le persone attraverso le loro cose sacre e preferite.»

I believe in cosmic things
Burning shots and purple rings
Packing up and traveling
Saying “girl I got you, it ain’t no thing”

Viola è stata scritta dalle Ian Fays, prodotta e arrangiata da Samuele Palazzi (The Calorifer Is Very Hot, Still Flyin'), con la chitarra di Alessandro Paderno (Le Man Avec Les Lunettes, Us Random Calculator)
e le tastiere di Julia Cupp.

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