È pieno di fiori, cieli tersi, specchi che riflettono sorrisi, mentre una macchina corre lungo l'autostrada accanto all'oceano: il video del nuovo singolo dei Torrey mi fa già pensare alle stagioni che arriveranno, a nuove promesse e a nuove musiche per stare bene, anche se siamo ancora qui, piantati all'inizio di gennaio. La canzone si intitola No Matter How, anticipa il loro secondo album chiamato semplicemente Torrey, e segna l'approdo della band di San Francisco alla Slumberland, oramai vera roccaforte di ogni buona cosa indiepop della Bay Area.
Avevo incontrato la band dei fratelli Ryann e Kelly Gonsalves per la prima volta nel lontano 2019, innamorandomi subito delle loro chitarre, che già allora mi evocavano l'estate. A giudicare da questa nuova traccia, i suoni sembrano essersi un po' ammorbiditi e fatti più distesi: ci sono echi shoegaze che fanno subito pensare al pop radioso degli Alvvays e ci sono, ovviamente, tutti i riferimenti classici, dai Lush ai contemporanei Winter.
Torrey è stato registrato in uno studio casalingo allestito a casa di Ryann e Matthew Ferrara dei The Umbrellas, a proposito di altre notevoli band della zona di SF, e pare che tutto il processo sia durato pochi giorni, "nel tentativo cosciente di evitare di perdere la gioia che ci dava l'album rielaborando troppo le cose, esagerando con le intenzione e le cure in ogni fase del lavoro". Dunque, una musica che vuole evocare spontaneità e immediatezza, qualcosa di cui abbiamo tremendamente bisogno.
Intanto segno in agenda che Torrey esce il prossimo 8 marzo
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