Indiepop Jukebox (agosto 2024 - secondo giro!)

POP AT SUMMER - BEETLEJUICE
È ancora agosto per un giorno, per qualche ora! Aggrappiamoci a questa esausta estate fino all'ultimo riverbero e crediamoci ancora per un po'. Una band con un nome che è già tutto un programma come i Pop At Summer possono venire in nostro soccorso. La musica super colorata del trio twee pop indonesiano con base a Bandung intende regalarci "the breeze of summer afternoon". Dopo una lunga pausa. Givani, Roni Tresnawan Smith e Rifky Rahman hanno pubblicato un nuovo delizioso singolo intitolato Beetlejuice (wow, che tempismo!) che mi riporta alla mente certe produzioni Elefant Records di un bel po' di estati fa. Nonostante la canzone sembri uscita da un colorato cartone animato giapponese, i Pop At Summer, spiegano che "con Beetlejuice abbiamo voluto esplorare quell'inquietante sensazione di sospetto che si insinua in una storia d'amore. Quel momento in cui appaiono crepe e certe domande che non avresti mai sognato di fare aleggiano pesanti nell'aria".



PHOEBE RINGS
"Stop whatever you’re dreaming / Go back to bed / It’s starting all all over again": praticamente un manifesto del dream pop! Lo suggeriscono e lo cantano i Phoebe Rings in Daisy, delizioso singolo che anticipa l'EP di debutto, in uscita il 18 ottobre su Carpark Records. Il quartetto fa base a Auckland, Nuova Zelanda, ed è formato da Crystal Choi, Alex Freer (già nei Tiny Ruins, A.C. Freazy), Simeon Kavanagh-Vincent (Princess Chelsea, Lucky Boy) e Benjamin Locke. In realtà i musicisti hanno una formazione jazzistica, ma come racconta la cantante Choi "mi ero stufata del jazz. Semplicemente non volevo più quel sound. Ora il dream pop è il genere che preferisco ascoltare. Si adatta perfettamente all'atmosfera e alle immagini di dove voglio andare". Tra i coretti spensierati, i synth liquidi, le chitarre terse e i battimani di questa canzone, li seguiamo più che volentieri.



YOUNG SCUM - PEACH ICE CREAM
"Il ritorno indiepop dell'anno" ci aveva già regalato una fantastica canzone per il Nastrone dell'Estate, e ora gli Young Scum hanno pubblicato un secondo singolo, Peach Ice Cream, nuova anticipazione per il prossimo album Lighter Blue, in arrivo la prossima settimana sulla label spagnola Pretty Olivia Records. La bad di Richmond, Virginia, ci mancava da ormai sei anni. Nel frattempo "ci sono stati un po' di cambi di formazione, amici che se ne sono andati, matrimoni, figli...", com'è normale che sia, ma finalmente ora sta per arrivare il seguito di quell'esordio immacolato, e tenteremo ancora una volta di far avverare "il sogno del disco pop perfetto".



BLUE ZERO - COLDER SHADE BLUE
Chris Natividad fa parte di alcune delle formazioni più interessanti della Bay Area come Marbled Eye, Public Interest e Aluminum, e da qualche anno aveva un progetto solista chiamato Blue Zero. Ora i Blue Zero si sono trasformati in una band vera e propria anche dal vivo, con l'aggiunta di Lauren Melton dei SUCKER e Rick Altieri dei Blue Ocean (e sapete che ovunque c'entrino i Blue Ocean io sono già lì in prima fila, super fan). Il prossimo 11 ottobre esce finalmente l'album di esordio, Color Shade Blue, e si può già ascoltare la opening track Broken By A Glance. Aspettatevi strati di chitarre rumorose molto Creation Records, un po' di oscura psichedelia e canzoni che "seguono armoniosamente quella linea tra l'art rock caldo e meditativo e il grunge fuzzy e danneggiato à la Lily's, Sonic Youth e My Bloody Valentine".



LOVE BURNS - BLUE
La lista di band in cui ha militato Phil Sutton è di quelle che fanno luccicare gli occhi a qualunque fan indiepop: Comet Gain, Cinema Red and Blue, Velocette, Kicker, The Soft City... Più di recente, da quando fa base a New York, ha dato vita ai Pale Lights (che proprio all'inizio del 2024 hanno dato alle stampe una bella antologia di singoli, EP e rarità intitolata Waverly Place). Non bastasse tutto questo, ha anche un progetto solista, chiamato Love, Burns che il prossimo 6 settembre darà alla luce il terzo album intitolato Blue (per la tedesca Kleine Untergrund Schallplatten e la statunitense Jigsaw Records).
Nel disco poi ritroviamo molti componenti delle band citate sopra, insieme ad altri provenienti da Crystal Slits, Ladybug Transistor, Woods, Northern Picture Library, Jetstream Pony, Cause Co-Motion e chissà quante ne dimentico. Insomma, un all-star game di musicisti per supportare la scrittura sempre super elegante e cristallina di Phil Sutton, tra Lloyd Cole e Prefab Sprout. Just For A While è un singolo un po' malinconico che parla di separazioni, stagioni e amori che passano, nella fatica di tutti i giorni. Beh, in fondo la fine dell'estate è un po' anche questo.



FERRI-CHROME - Under This Cherry Tree
I Ferri-Chrome sono una specie di super-gruppo di Tokyo formato da componenti dei For Tracy Hyde, Sunchar, Shortcut Miffy, Mica Flakes e Boyish. Suonano un guitar pop molto fragoroso e molto melodico che andrà dritto al cuore di chi ama i Pains Of Being Pure at Heart. La Testcard Records ha pubblicato i primi due album, From A Window (2020) e Dazzling Azure (2022), e ora è arrivato puntuale il terzo lavoro Under This Cherry Tree. La press release garantisce "arpeggi scintillanti che brillano di più e canzoni ancora più sognanti ed intramontabili", e dopo qualche ascolto mi sento di confermare il giudizio, aggiungendo che quando si innesta la voce femminile il sound si arricchisce notevolmente. Da segnalare anche due belle cover in scaletta: September’s Not So Far Away dei Field Mice (molto opportuna in questa giornata) e Starlight, Starlight degli Exlovers.





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