I guess we can never go back there now

Persimmon - Tomorrow Morning

I Persimmon sono un quartetto che fa base nella piccola cittadina di Papaioea, in Nuova Zelanda, ma forse non è un caso che, in passato, abbia abitato per un po' di tempo anche a Melbourne. Il loro indie rock morbido e rilassato, infatti, mi ricorda l'attitudine di band australiane come Twerps e Dick Diver, e qualcuno ha riesumato addirittura il presunto genere "dolewave". Se però penso alle influenze delle band citate, mi accorgo che si ritorna alla Nuova Zelanda, alla terra della Flying Nun e di nomi come The Clean e The Bats. Per cui ha senso che i Persimmon abbiano fatto ritorno a casa, chiudendo il cerchio e pubblicando finalmente il loro album d'esordio Tomorrow Morning (anche in cassetta a tiratura limitata). Otto tracce che trasmettono un senso di placido disincanto, come chi è venuto a patti con la propria malinconia e non si lascia impressionare più di tanto dal tempo che passa. Non sembra anche a voi un disco meraviglioso per l'inizio dell'autunno? In alcuni momenti di queste canzoni, quando le armonie vocali si fanno più nitide e scintillanti (True Crime oppure la title track), sembra di ritrovare echi lontani dei Lucksmiths. Jangling guitars a cui non manca l'energia (Spirituality) ma che preferiscono restare a godersi gli ultimi raggi di sole del pomeriggio, fino a quando arriverà il momento di arrendersi a un nuovo anno che arriva.





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