"Every day my stupid dreams just fade away"

 
THE PENNYS - THE PENNYS (MT. ST. MTN., 2025)

“Dillo chiaramente, dimmi che il tuo cuore è pieno di odio / Come se niente fosse mai importato /
E la tua vita non fosse mai andata in frantumi / Quindi non lo farai? Per favore, di' qualcosa”.
La canzone finisce e la risposta non arriva, e un’altra storia sembra destinata a concludersi in due solitudini distanti. Il singolo con cui i The Pennys si presentano al mondo non è proprio una canzone allegra, eppure in queste note di c’è una dolente dolcezza, un abbandono alla malinconia che mi cattura. Saranno quei fruscii pigri sotto le chitarre, sarà per quel riverbero polveroso che avvolgono la voce, sarà per l’atmosfera che mi riporta alla memoria gli indimenticati Girls, ma Say Something è davvero una gran canzone, in qualche modo senza tempo.
Non a caso, i Pennys si definiscono una band che suona "occult heartbreak pop", e nel loro EP di esordio che uscirà il primo maggio su Mt.St.Mtn. gli “heartbreak” decisamente abbondano, e le canzoni trattano temi profondi come la memoria, la solitudine, le difficoltà di comunicazione, spesso con immagini poetiche e surreali.
I Pennys sono un progetto nato dall’amicizia tra i cantautori Mike Ramos (Flowertown, Tony Jay, Cindy) e R.E. Seraphin (The Talkies / Take a Turn Records). La loro musica si posiziona in quella intersezione tra “la lentezza caratteristica di Ramos e il power pop dinamico di Seraphin, unendo perfettamente i loro stili disparati ma complementari”. Seraphin aveva contattato Ramos per chiedergli di aiutarlo a registrare il suo prossimo disco da solista, ma alla fine la collaborazione che ne è nata è andata ben oltre, e alle sessioni di The Pennys hanno partecipato anche Yea-Ming Chen (Ryli, Yea-Ming & The Rumours), Owen Kelley (ex-Sleepy Sun) e Luke Robbins (Ryli, ex-Latitude).
Che si tratti del primo passo di una nuova carriera, o dell'ennesimo progetto che conferma la vivacità della scena indiepop della Bay Area, ancora non possiamo dirlo: per ora godiamoci queste sei affascinanti canzoni.

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