Prendendo in prestito il titolo di una canzone di questo nuovo disco, potremmo dire che "una scintilla si è accesa" da tempo e la fiamma non accenna a spegnersi. Shopfires, il progetto solista di Neil Hill è arrivato al suo terzo album in meno di tre anni (senza contare il prolifico side project Neuclouds), arricchendo a ogni uscita la cifra stilistica del suo DIY bedroom pop di mille nuovi riflessi.
We Are Not There But We Are Here, ancora una volta pubblicato dalla infaticabile Subjangle Records, racchiude dieci nuove canzoni di jangling pop lieve e trasparente, malinconico e immerso nei riverberi. I riferimenti musicali del cantautore di Leicester restano quelli di sempre, tra Brighter, Field Mice e Blueboy, ma qui filtrati da una brezza primaverile e luminosa, in cui anche le peggiori disgrazie di questa vita, in fondo, non sembrano mai diventare vere tragedie.
Sarà merito proprio della dolcezza di questa musica?
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