Snap! Crackle! Pop! Where The Action Is!

Hot Sounds - snap! crackle! pop! where the action is vol. 1

Avevamo conosciuto Hot Sounds nella sua precedente denominazione Paperface Zine alla fine dell'anno scorso, con la bella compilation Action Now! A Paperface Zine Benefit for the Palestine Children’s Relief Fund. Ora, lo stesso fondatore Joe Massaro ha curato una nuova raccolta ancora più ricca, che ne sembra quasi un sequel: Snap! Crackle! Pop! Where The Action Is Vol. 1
Anche questa volta il ricavato dell'uscita è destinato ad andare in beneficenza, in questa occasione al Transgender Law Center (organizzazione guidata da persone transgender che si impegna per sostenere i diritti di tutte le persone non conformi al genere), e quindi l'iniziativa è doppiamente meritevole.
Le band coinvolte per Snap! Crackle! Pop! sono addirittura trenta, e al primo ascolto sembra quasi una versione aggiornata della già storica raccolta Strum & Thrum pubblicata da Captured Tracks qualche anno fa: il suono, infatti, spazia dal tirato power pop alle più squillanti jangling guitars, colorato da un costante filtro lo-fi e garage rock che rende la tracklist molto omogenea e coerente, anche quando ci regala canzoni in versioni demo. È come avere ritrovato una vecchia, impolverata e preziosa cassetta sotto il sedile della macchina che guidavi a diciotto anni, e avere riscoperto band incredibili che avevi dimenticato. 
In realtà, alcuni nomi qui li conoscevamo già per averli passati varie volte alla radio, come The Smashing Times, NOW, Uni Boys, Soup Activists, Famous Mammals... Ma per il resto si tratta di scoperte davvero interessanti, dalle Tchotchke agli Answering Machine, da Alley Girl a Rik & The Pigs.
Come proclama la presentazione della compilation, "c'è una rivoluzione pop che sta travolgendo l'underground. Direttamente dalle strade, dove si svolge davvero l'azione. Perché sta succedendo questo? Nulla accade a caso; ci sono forze storiche all'opera. In questi tempi difficili, la gente ovunque è stufa delle stronzate. In questo momento, una buona mezza dozzina di finte tendenze sta salendo o sparendo, ma questo non ci riguarda. Siamo più interessati a ciò che rimane e ciò che è dirompente. La rivoluzione è autenticità, non imitazione. Cerchiamo il carattere". 
Qui dentro ne trovate a pacchi!




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